The Catechism Cataclysm – Todd Rohal [2011]
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Le tentazioni di Padre William
Un giovane prete americano sembra non aver compreso molto bene gli insegnamenti religiosi ricevuti. Amante della musica metal, passa più tempo a ridere dei video su youtube che applicato sulla bibbia nella contemplazione degli avvenimenti cristologici. Per ritrovare sé stesso e la fede che gli manca, intraprende un viaggio in canoa con un vecchio amico…
Film presentato alla 29a edizione del Torino Film Festival, The Catechism Cataclysm ha fatto parlare di sé già molto prima della proiezione. La tematica, c’è poco da fare è di quelle delicate. Quando c’è la religione di mezzo non tutti i registi se la sentirebbero di creare scene con bibbie che scivolano per goffaggine del prete in un bagno pubblico dove lo sciacquone è fuori servizio.
Sicuramente l’incipit del film è scoppiettante. Le gag a sfondo religioso si sprecano e, anche se potrebbero cadere nell’offensivo per i più fedeli alla tradizione religiosa, tutto la gremita sala sa ridere di gusto delle ridicole inappetenze del giovane prelato.
Ciò che penalizza il film è la sua superficialità. Se le risate giungono copiose e senza ostacoli, è l’intimo percorso di redenzione del protagonista che non convince. E’ tutto un po’ una buffonata, come si può pensare che delle gag comiche cambino la coscienza di un personaggio?
Così come la tecnica, non disprezzabile, ma molto da videoclip, con le musiche metal che irrompono nelle scene senza mezze misure e un montaggio che accelera rapidamente, culminando in dissolvenze in rosso molto più televisive che bergmaniane.
E’ comunque la paffuta e ingenua faccia del pretuncolo a caratterizzare maggiormente questo film dalla trama non brillante. Talvolta bastano dei primi piani un po’ prolungati per scaturire l’ilarità nello spettatore. Steve Little ha proprio la faccia [e non è per forza una buona cosa] tagliata per questa parte. Il coprotagonista è Robert Longstreet già visto nella zona delle produzioni hollywoodiane e che al Torino Film Festival di quest’anno partecipa anche con un altro atteso film, l’horror indipendente The Oregonian.
Da rilevare per The Catechism Cataclysm comunque l’idea di fondo che tramite la sua satira irreverente critica il debole, soprattutto nei piccoli centri, sistema istituzionale religioso.
Degna di nota è anche la divertente, anche se troppo grottesca e adatta a un pubblico giovane, non a uno còlto o religioso, è la scena della confessione impartita dal prete al suo amico, rispettivamente seduti in due bagni pubblici adiacenti tra loro.
The Catechism Cataclysm è un film leggero, pomeridiano, che anche se annuncia temi più profondi come quello che richiama le tentazioni di Sant’Antonio e quello dell’assenza della fede nei più giovani, non si discosta mai da una grottesca superficialità che è anche ciò che contraddistingue l’opera.
Danilo Cardone
Film irrisolto, secondo me.
Dopo un inizio promettente si è un po’ perso per strada…
Concordo assolutamente. L’inizio è davvero simpatico. poi non c’è più nulla..